mercoledì 25 aprile 2012

Il "Bocolo" di S. Marco

La figlia del Doge Orso I Partecipazio, amava, riamata, contro il volere paterno, un giovane bello e coraggioso, ma di modeste condizioni.
La fanciulla consigliò allora all'innamorato di andare a combattere contro i Turchi per acquistare gloria. 
Il prode giovane purtroppo cadde, colpito a morte, presso un cespuglio di rose e, prima di morire, inviò all'amata un bocciolo tinto dal suo sangue.
Il 25 Aprile, giorno di S. Marco, il poetico omaggio viene ricordato con l'offerta di una rosa dell'innamorato alla persona amata.

 (e questo è il mio bocolo ricevuto in dono)

10 commenti:

  1. Buona giornata e buon san Marco... Complimenti per il bocolo. Ale

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  2. Non la sapevo questa storia cara Mary, monto belle con una fine tragica, rimane quel bel dono.
    IL tuo mi piace, è molto bello.
    Buona serata cara amica.
    Tomaso

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    1. Grazie Tomaso, è una tradizione che si tramanda qui solo a Venezia. Non c'è fidanzato o marito che oggi non porti un bocciolo all'amata (mio marito per non far ingrassare i fioristi lo prende dalla Croce Rossa, almeno così fa pure della beneficienza.....)

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  3. Grazie Ale!!
    Buona serata ed un abbraccio

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  4. Bella storia non la conoscevo.Buona serata di S.Marco Olga.

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  5. Avevo già sentito questa leggenda....toccante!Bella la tua rosa che hai avuto in dono
    Dolce notte

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    1. Grazie Simo, una tradizione che si racchiude solo in Venezia e nella vicina terraferma..... passati questi confini.... più nulla.
      Un buon inizio di giornata ed un dolce caffettino cremosino...

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  6. Bella tragica storia cara Mary, non la conoscevo, quante cose non sappiamo purtroppo, fa bene il tuo Umberto, spesso anch'io prendo le proposte della Croce Rossa, sono un donatore di sangue e mio suocero e' stato volontario del soccorso per quindici anni, ora da alcuni anni non ci puo' andare per problema ad un piede.
    Un saluto.
    gaetano

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    1. Leggende che si tramandano nei tempi, e questa dura ancora...
      Buona giornata anche a te Gaetano

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