Il latte crudo è salvo: sventato il rischio di blocco dei distributori automatici di latte non pastorizzato, di filiera corta, a prezzo conveniente (un euro a litro), un'ordinanza del ministero del Welfare lo vieta, però, nelle mense scolastiche e ne fissa a tre giorni la scadenza. D'ora in poi, inoltre, i 1.111 distributori automatici che erogano sei milioni di litri l'anno dovranno obbligatoriamente riportare una indicazione igienica indispensabile per la sicurezza: «Prodotto da consumarsi solo dopo bollitura».
«Con questa ordinanza - ha spiegato il sottosegretario al Welfare, Francesca Martini - si è voluto tutelare la salute dei consumatori ma anche il lavoro degli allevatori». Il latte italiano, ha aggiunto la Martini «è di grande qualità» e i controlli veterinari sono costanti e attenti, come hanno confermato i responsabili del dipartimento di Sanità animale del ministero.
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Qui potrete trovare la mappa dei distributori
Io lo acquisto da diverso tempo a 80 centesimi al litro, mi trovo molto bene, è buonissimo e sarebbe stato un vero peccato non poterne più usufruire. Lo faccio sempre bollire prima di consumarlo.
RispondiEliminaun abbraccio,
Stefano
Ciao Stefano, a 80 centesimi è ben comprato, vai forse nel luogo di produzione? Anche per me è molto buono, peccato che qui da noi ci siano pochi punti vendita, speriamo ne aprino degli altri, come letto sul giornale qualche tempo fa.
RispondiEliminaCiao Ciao