MA CAMBIANO DAVVERO?
Mestre - Via Poerio Anni 30
il fiume Marzenego, sulla destra, verrà interrato anni dopo
il fiume Marzenego, sulla destra, verrà interrato anni dopo
Nel 2011 la stessa via si presentava così
oggi, nel 2012 è così: si sta riportando alla luce il fiume interrato negli anni 50
Ma perchè lo avevano interrato?
RispondiEliminaUna bellissima cartolina la prima mi piace tantissimo.
Buona giornata Mary e grazie del caffettino scaldacuore
Io ti lascio il m io grande abbraccio e un bacione
Io non c'ero a Mestre in quegli anni, è stato interrato nel 55 e mio marito se lo ricorda ancora, anche se era un bimbo; penso sia stato interrato per fare la strada più larga e costruire quei due palazzi che si vedono in primo piano nella foto centrale.... ora quella via dovrà diventare "isola pedonale con fiume a vista" ...... (e noi paghiamo...... diceva Totò!)
RispondiEliminaBacione
Davvero succede così anche da noi. Ogni giunta che sale in comune a governare deve per forza cambiare qualcosa in città e non sempre fa le scelte migliori!!!
RispondiEliminaUn bacione
Cri&Anna
Succede proprio così ragazze!!
EliminaL'acqua deve avere sfogo...altrimenti con il passare del tempo provocherà disastri...sarà per questo che stanno portando alla luce il corso del fiume?
RispondiEliminaBuona giornata e grazie del caffè
No, per quello credo non ci sia pericolo......
EliminaCredo siano decisioni della nostra giunta comunale!
Buona giornata a te
Come è vero quelle parole che hai detto, noi non se ne accorgiamo perché siamo dentro di loro. Solo quando sfogliamo le vecchie foto vediamo qualcosa che ci ricorda il meraviglioso passato cara Mary.
RispondiEliminaTomaso
E' molto bello quello che stanno facendo però in questi momenti..... coi pochi soldi che ci sono.....
EliminaVabbè soccombiamo Tomaso!
Ciao Mary! Eh già, col tempo cambia tutto, anche le nostre città...no, no, quelli in foto nn sono i miei figli!
RispondiEliminaVisto che bel ragazzo? L'ho trovato al Giro d'Italia!
Cinzia
Che pezzo di figliolo.......
EliminaCiao Cara Cinzia!
brava Mary, e noi paghiamo!! partiamo comunque dal fatto che la natura bisognerebbe lasciarla stare, se il fiume aveva quel corso sicuramente c'era un perchè e non lo si sarebbe mai dovuto interrare ... (poi dicono che la natura fa catastrofi..... la natura si riprende lo spazio che l'uomo le ha tolto)
RispondiEliminaOra si spende per portarlo in superficie, credo per puro gusto estetico non per reale necessità... ma sinceramente non ho mai approfondito l'argomento.... dico, se di soldi ce ne avessimo tanti da regalare... e invece loro fanno e disfano e qui chi tira la cinghia sono sempre e solo i più deboli! un bacio carissima, buona settimana!
Paola è proprio così, paga Pantalon diciamo noi.....
EliminaBellissimi palazzi... Anche qui mi sembra che avevano interrato dei corsi d'acqua per fare le strade del centro città... (paghiamo e anche tanto). Buona giornata Mary.
RispondiEliminaAle, si paga tutto, ma proprio tutto, fra poco anche l'aria che respiriamo...
EliminaBuon pomeriggio (di bora penso)
Tanta pioggia e grandine...
Eliminaqui nuvoloso senza pioggia e tanto vento....
Eliminaquanti sbagli si fanno.
RispondiEliminaAnnullare la natura per far posto al cemento.
Buon pomeriggio
Era così bella la prima foto....... ma come stavano bene allora....
EliminaBACIONI
Già...interrare i fiumi: beata ignoranza degli anni passati!
RispondiEliminameno male che qualcosina in più di consapevolezza pare riaffiorare.
Che peccato per quella bella costruzione a sinistra nella prima foto!
Negli anni sessanta del novecento il "progresso" portò novità davvero discutibili. Per esempio qui a Modena in centro storico tutte le stradine del centro videro ricoprire l'acciottolato di sassi di fiume con un "bel" nastro d'asfalto.
Ma da qualche tempo si stanno piano piano riportando alla luce le pavimentazioni originali.
Siamo tutti nella stessa barca Sandra, solo che adesso per riportare quello che c'era prima devono passare anni di disagi e blocchi di traffico, per non parlare di quanto si viene spendere....... (in questi anni di semi-carestia)
RispondiEliminaFra qualche anno avremo il Marzenego che scorre lungo Via Poerio e le viuzze di Modena con l'acciotolato di sassi di fiume..... (se poi durante gli scavi trovano anche reperti bellici, e in questa zona ce ne sono, salvati cielo!)
Buona serata Sandra
Tutto bene Mary? Ho letto ora da Cavaliere che c'è stata una tromba d'aria a Venezia...
RispondiEliminaChe brutti momenti, che cosa sta succedendo? Baci.
Si ho sentito al telegiornale locale. Ha preso la zona di S. Elena a Venezia,(praticamente la coda del pesciolino che raffigura) isole e litorale. Qui a quell'ora si tornava dalla spesa nuvoloso ma niente pioggia....
RispondiEliminaCara Mary, cambiano eccome le citta', e pensare che non fanno tesoro delle sciagure del passato, ad esempio a Salerno, (come e' successo oggi a Venezia per fortuna solo lieve) nel 57, una Tromba d'aria, sradico' molti alberi sulla montagna sovrastante e con un pesante nubifragio sverso' svariate tonnellate d'acqua su Salerno che con gli alberi di traverso ai palazzi, divennero delle piccole dighe che provocarono diversi morti, oggi il fiumicello parallelo a via Irno e' stato coperto, e Dio ci aiuti se dovesse ripetersi un evento del genere, e non ti dico di quanti cambiamenti negli ultimi anni, che ogni volta che ci vado non la riconosco.
RispondiEliminaTi saluto cara Mary.
gaetano
Per fortuna qui quel pericolo non c'è, abbiamo la laguna vicina e siamo sul livello del mare...... ma io dico: i lavori vanno fatti, disfatti, rifatti e ridisfatti.... e purtroppo il cittadino ne va di mezzo.....
RispondiEliminaInteressante vedere il prima e il dopo , ho tante foto di Marghera, Mestre, e Venezia vecchie del 1935, alla prima occasione te le mostro. Nel frattempo Buuuuuuuuuone Vaaaaaaacanze.
RispondiEliminaGraaaaaazie Krissy!!
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