martedì 10 giugno 2008

Ecco i siti più pericolosi della rete

Nasce la lista dei siti da guardare con sospetto , che vede al primo posto in assoluto Hong Kong. I siti che terminano con .hk sono infatti nel 19,2 per cento dei casi rischiosi. Seconda in classifica la Cina, con un 11 per cento dei siti classificati ad alto rischio di sicurezza. Seguono le Filippine, la Romania e la Russia, mentre sul fronte dei siti più sicuri il primato è della Finlandia, con un rosicchiato 0,05 per cento dei siti web considerati insidiosi. Ma la navigazione è tranquilla anche, nell’ordine, in Giappone, in Norvegia, in Slovenia e in Colombia. Considerati invece i domini tematici è il .info quello che spesso (nell’11,8 per cento dei casi per l’esattezza) nasconde più pericoli di virus, spyware, ecc, così come il .gov è una garanzia di sicurezza. La mappatura, dal titolo “The Mal Web, versione aggiornata”, è stata realizzata utilizzando la tecnologia McAfee® SiteAdvisor® e individua i posti da cui è meglio non navigare e non effettuare ricerche.
Nel 2006 la palma di sito più sicuro era stata attribuita all’Irlanda, mentre il record negativo di insidie era stato assegnato a Tokelau, minuscola isola di 1500 abitanti nel Sud del Pacifico. Come si può notare i criteri di giudizio sono imparziali e le nazioni che svettano per rischiosità non necessariamente sono accomunate da particolari criticità. Si tratta semmai di nazioni semplicemente poco attente alle proprie policy in termini di sicurezza (magari a causa delle loro dimensioni, come nel caso di Tokelau), oggetto privilegiato di attacchi da parte degli spammer. Il responsabile del dominio di Tokelau, per esempio, dopo la notizia del triste primato ha provveduto a rivedere quasi completamente le proprie strategie, regalando alla sua isola un dodicesimo posto in termini di tranquillità nella navigazione.


fonte: il secolo XIX

Nessun commento:

Posta un commento

Volete lasciare un Vostro commento? Io Vi leggerò con piacere e con piacere risponderò, sennò che piacere è?

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.