venerdì 25 luglio 2008

Carta d'identità, come e quando la validità 10 anni

Da cinque a 10 anni: con la manovra d'estate contenuta nel decreto di fine giugno è raddoppiata la validità della carta d'identità. Ed è stato introdotto un nuovo principio: non debbono più essere i cittadini ad andare allo sportello per conoscere le novità, ma è il Comune che si deve attivare per dare tutte le informazioni. E per il rinnovo basta un timbro e nulla di più. Proroga di legge per tutte le carte ancora valide il 26 giugno - Il testo che ha introdotto le novità in materia è il decreto 112 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 giugno, e dunque in vigore a partire dal giorno successivo. Il provvedimento stabilisce che la validità dei documenti è portata da cinque a 10 anni e che la proroga si applica applica anche alle carte d'identità in corso di validità alla data di entrata in vigore del decreto stesso. Un semplice timbro per l'aggiornamento anche dopo la scadenza originaria - Per l'aggiornamento il Comune dovrà procedere apponendo un apposito timbro con la dicitura "validità prorogata ai sensi dell'art.31 del D. L. 25/6/2008 n.112 fino al ..... ". Le nuove carte, invece, saranno emesse direttamente con la nuova validità. Nessuna fretta di andare allo sportello - In sostanza è necessario farsi mettere il timbro solo se la carta sta per scadere o è scaduta dopo il 26 giugno e si ha l'esigenza di andare all'estero. In tutti gli altri casi, invece, ci si può far mettere il timbro in un qualsiasi altro momento, magari approfittando della necessità di recarsi presso gli uffici comunali per un qualunque altro motivo. Se il documento è rovinato - L'altra precisazione ufficiale riguarda le condizioni del documento. Infatti è possibile avere il timbro con la nuova validità solo se la carta d'identità è in buono stato e non risulta deteriorata. Negli altri casi occorre chiedere un nuovo documento. Quando il timbro è obbligatorio - Deve invece recarsi allo sportello chi si trova in partenza per l'estero e vuol stare tranquillo se la scadenza originaria della sua carta è successiva alla data del rientro. Per le carte in scadenza nel 2009 timbro solo a partire da sei mesi prima -Sarà comunque il Comune, per legge, a provvedere ad avvisare i titolari dei documenti in scadenza a partire da 180 giorni prima del termine originariamente previsto. fonte: La Repubblica.it

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