sabato 30 agosto 2008

La frutta italiana costa meno all’estero

La frutta Made in Italy costa meno all'estero che in Italia. A denunciare le pesanti distorsioni nella filiera dal campo alla tavola, lungo la quale i prezzi in media aumentano del 200% è la Coldiretti. "Le differenze di prezzo riscontrate in Germania sono tra il 5 e il 10%, mentre i trasporti pesano in media fino al 30% sul costo finale dell'ortofrutta, con differenze a seconda delle diverse distanze", si legge in una nota.
"Esiste dunque - sostiene la Coldiretti - un ampio margine da recuperare tra prezzi alla produzione e prezzi al consumo per garantire un adeguato reddito alle imprese agricole e acquisti convenienti ai consumatori. Le inefficienze nella filiera ortofrutticola sono alla base di ricarichi ingiustificati, che stanno provocando in Italia una riduzione dei consumi con cali del 2,6% per la frutta e dello 0,8% per le verdure nel primo semestre del 2008, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ismea Ac Nielsen". Si tratta di un "trend allarmante", denuncia ancora sil sindacato dei coltivatori diretti, visto che si tratta di alimenti di base della dieta mediterranea ed indispensabili per la salute per i quali, peraltro, l'Italia detiene il primato quantitativo e qualitativo a livello comunitario.
fonte: KataWeb

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