mercoledì 24 settembre 2008

Tre grammi di sale in meno al giorno per salvarsi da ictus e infarto

Per salvarsi da ictus e infarto basterebbero tre grammi in meno di sale al giorno. Uno sconto di sapore che potrebbe portare a una riduzione del 20% delle vittime da ipertensione. L'eccessivo consumo di sale è una delle cause dell'ipertensione, il principale fattore di rischio singolo per ictus e infarto, che oggi colpisce oltre un miliardo di persone al mondo e che si stima entro il 2025 arriverà a colpire oltre 1,5 miliardi di persone, ovvero un adulto su tre dopo i 25 anni avrà la pressioone alta. Sono tanti i trucchi per ridurre l'introito giornaliero di sale, ricorda Shahryar Sheikh, Presidente della federazione mondiale cuore: mentre si cucina, per insaporire gli alimenti si possono usare le spezie al posto del sale, inoltre non bisogna mai mettere in automatico il sale sulle pietanze, e stare sempre attenti al contenuto di sale nei cibi acquistati al supermercato. Basta leggere l'etichetta, promossi gli alimenti contenenti meno di 0,3 grammi di sale per 100 grammi, ovvero meno di 0,1 grammi di sodio. L'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di non assumere più di 5 grammi di sale al giorno, un cucchiaino da tè, compreso quello già presente nei cibi (ovvero il 75% di tutto il sale che mangiamo). fonte: Il Messaggero

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