giovedì 30 ottobre 2008

Graffiti: diventa reato imbrattare i muri

Governo e Parlamento insieme contro graffito selvaggio. Se l’esecutivo è intenzionato, forse già nel Consiglio dei ministri di venerdì prossimo, a varare un provvedimento contro chi imbratta i muri delle città italiane con multe ben più salate rispetto a quelle previste dalle norme in vigore, anche il Parlamento affila le proprie armi legislative per combattere gli atti di vandalismo. L’articolo 639 del codice penale prevede già sanzioni contro i vandali, evidentemente considerate troppo lievi dai firmatari delle proposte di legge a fronte di un fenomeno che sembra in crescita e che colpisce indiscriminatamente edifici pubblici e privati, monumenti, chiese, mezzi di trasporto, parchi pubblici. Per gli imbrattatori, infatti, la sanzione prevista, che scatta solo in caso di querela, si limita ad una multa di 103 euro. Solo se il reato è commesso a danno di edifici di interesse storico o artistico e su immobili del centro storico, allora scattano la reclusione fino ad un anno e una multa di 1.032 euro e si procede d’ufficio. Le proposte di legge mirano ad aumentare le pene previste in entrambi i casi.
fonte: La Stampa

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