Dopo la paura di volare, l'incubo ricorrente di molti viaggiatori che si spostano in aereo ha un nome: valigia. La partenza si avvicina e loro, gli ingombranti bagagli, sono lì, impolverati e immobili che attendono di essere riempiti. In una specie di sfida all'ultimo centimetro si consuma il supplizio della preparazione della valigia. E le domande fioccano: "Avrò portato tutto?", "Il mio bagaglio verrà smarrito?", "Dovrò trasportarlo su e giù per scale?", "Quante ore dovrò attendere per il ritiro in aeroporto?". Questa è la vita del viaggiatore occasionale. Chi invece l'aereo lo prende almeno tre volte a settimana per lavoro e si può permettere qualche lusso in più, la soluzione l'ha già trovata.
Arriva dalla Stati Uniti e promette di essere il primo servizio al mondo di gestione remota del guardaroba per frequent flyer. Si chiama Flylite e dal 2007, quando si è imposto sul mercato del turismo d'élite americano, è un servizio al quale manager, attori e ricconi di ogni sorta non sanno più rinunciare. Noi, ancora qui a preparare le valigie. Loro, in giro per il mondo a mani vuote. Flylite lava i vestiti dei clienti, li mette nella valigia, li imbarca su un aereo e li fa trovare, stirati e profumati, nella camera di albergo dove soggiornerà il fortunato viaggiatore.
Com'è possibile? Il sistema è semplice e funziona tramite il sito internet della compagnia. Da qui avviene il primo contatto tra azienda e cliente. Il passo successivo è quello di fissare un appuntamento durante il quale un responsabile della Flylite consegnerà al cliente una valigia vuota.
Riempita di tutti gli indumenti necessari scelti dal viaggiatore, dal completo giacca e pantalone con camicia e cravatta agli slip, dai calzini alle scarpe, passando anche per i prodotti di bellezza, la valigia viene ritirata a domicilio dalla Flylite. Da quel momento in poi, quello diventerà il guardaroba standard che, a seconda delle preferenze espresse di volta in volta sul sito della compagnia, verrà spedito in questo o in quell'albergo prima dell'arrivo del cliente.
E i costi? La tassa di iscrizione al servizio è di cinquecento dollari, comprende la prima catalogazione degli indumenti e la pulizia. Il costo per ogni viaggio si aggira intorno ai cento dollari, variando a seconda della grandezza del bagaglio, della destinazione e del tempo di richiesta. Per il momento, Flylite lavora solo con viaggiatori che partono dagli Stati Uniti ma Ziliniek promette di ampliare il servizio entro l'anno, aprendo a nuovi mercati ma soprattutto aggiungendo nuovi lussi per i suoi fortunati clienti.
Già da ora è possibile riservare, tramite il sito della compagnia, una limousine per il trasporto dall'aeroporto all'albergo. Per chi non fa del lusso il proprio mestiere, conforterà sapere che esistono compagnie che effettuano servizi simili di spedizione bagagli.
E in Italia? Sono le compagnie specializzate in trasporti e spedizione ad occuparsi anche dell'invio delle valigie dei viaggiatori, anche se non esiste ancora un servizio totalmente dedicato a questa attività. Tra le più note, la Mail Boxes Etc e la Ups. Ma non sognate, però. I panni sporchi dovrete lavarveli da soli.
fonte: La Repubblica
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