venerdì 10 aprile 2009

TERREMOTO: DOPO RISCHIO SCIACALLI, ARRIVANO I TURISTI

Dopo la temuta presenza di sciacalli, si fa strada un altro antipatico fenomeno tra le macerie del terremoto: quello dei gruppi di curiosi, una sorta di "turisti delle sciagure", in alcuni casi muniti anche di macchine fotografiche o videocamere. E se l'attività di controllo delle forze dell'ordine ha tenuto lontani i predoni delle case abbandonate, più difficile é difendersi dai curiosi a caccia di "emozioni da sisma" o, peggio, da immagini che testimonino la difficile situazione delle città colpite o delle persone sfollate.
Si tratta di un classico, purtroppo, già registrato anche in occasione di recenti catastrofi. Un fenomeno meno pericoloso dello sciacallaggio ma non per questo meno spregevole e inquietante vista la drammaticità del momento. Questa mattina, nel centro storico dell'Aquila - off limit per rischio crolli - tra i cronisti e fotografi autorizzati a piccole "incursioni" per testimoniare i nuovi crolli prodotti dalle ultime scosse, c'era anche una giovane sedicente fotografa che presto si è scoperto nulla aveva a che fare con esigenze di carattere giornalistico. Alle prima richieste di informazioni, infatti, la giovane si é allontanata di tutta fretta. Alle rimostranze di cronisti e fotografi nei confronti delle forze dell'ordine, che presidiavano gli accessi al centro storico, un giovane finanziere ha raccontato di aver fermato e rimandato indietro, questa mattina, non lontano dal centro della città, addirittura un pullman con a bordo una scolaresca. I ragazzi, secondo quanto riferito, diretti in un'altra località per una gita scolastica, avevano convinto i loro insegnanti a fare una deviazione per "visitare" le aree terremotate. fonte: Ansa.it
spregevoli!

8 commenti:

  1. la scolaresca mi sembra proprio aberrante.. posso anche capire i ragazzi, ma gli insegnanti.. ma che cosa insegnano???

    a parte questo tanti auguri di una Pasqua serena!

    RispondiElimina
  2. non posso crederci!Pazzesco!
    Per fortuna non siamo tutti uguali,xkè quando sento parlare di insegnanti ke commettono azioni molto discutibili,mi vergogno di farne parte.
    un abbraccio
    Lella

    RispondiElimina
  3. Ciao Lella, hai detto bene: non siamo tutti uguali!
    Buona serata!

    RispondiElimina
  4. Serena Pasqua Mary, a te, ai tuoi cari, a tutti noi!
    Un sincero abbraccio Saba

    RispondiElimina
  5. Queste cose mi mettono la pelle d'oca, ... non ho parole!

    RispondiElimina
  6. questo turismo della tragedia mi fa tornare in mente Cogne, quando molte persone andavano a vedere il luogo della tragedia come se fosse una cosa normale. Orribile...il dolore va rispettato
    ciao
    Buona Pasqua
    margherita

    RispondiElimina
  7. Il dolore va rispettato, eccome, io credo non sia necessario andare a "curiosare", basta leggere i giornali, ascoltare i telegiornali, e ti emozioni fin troppo!
    Ciao Margherita e una Serena Pasqua|

    RispondiElimina

Volete lasciare un Vostro commento? Io Vi leggerò con piacere e con piacere risponderò, sennò che piacere è?

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.