Le buste di plastica, un flagello ambientale, volano alte nel cielo di Pechino grazie ad un ingegnere in pensione che sta trasformando i rifiuti in aquiloni colorati. Si pensa che gli aquiloni siano stati inventati in Cina più di duemila anni fa e che, secondo tradizione, venissero realizzati con i materiali allora disponibili come la carta di riso, la seta e le fibre delle piante.
La versione moderna utilizza quel materiale che secondo Han Fushan, 71 anni, è la cosa più facile e più economica da trovare per fare i suoi aquiloni la cui costruzione costa 10 centesimi di euro circa.
"Le buste di plastica hanno colori accesi e una buona consistenza. Più sono spesse, più sono buone per farne aquiloni resistenti ai forti venti, mentre più sono leggere e più sono adatte ai venti deboli", spiega Han.
In media, ci vogliono due giorni per fare un aquilone tra tagliare, incollare e legare le corde, e molte creazioni si ispirano ad animali selvatici, a star dello sport e anche a personaggi dell'Opera di Pechino.
Secondo l'agenzia di stampa di stato cinese Xinhua, la Cina butta circa 300 tonnellate di buste di plastica al giorno, e il governo ha vietato l'uso di quelle supersottili che, una volta seppellite nel terreno, causano i danni maggiori.
fonte: La Stampa.it
Ciao Mary, ti auguro una buona domenica e spero d'ora in poi di poter essere un po' più presente.
RispondiEliminaCiao Milù, mi ha fatto molto piacere la tua visita!
RispondiEliminaBuona domenica pure a te ;)
Che belli gli aquiloni! Mi piacciono da sempre...guarda che colori in cielo!
RispondiEliminaSono bellissimi con il loro volteggiare nel cielo.
RispondiEliminaMa come risolvono il problema delle buste una volta rotto l'aquilone?
Mah, si inventeranno ancora qualcosa! ;))
Proprio un bell'uso!!
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