sabato 12 dicembre 2009

Come mantenere vivi gli alberi di Natale: i consigli della forestale

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Con il Natale alle porte sono in arrivo carichi di abeti bianchi e rossi che affolleranno le case degli italiani per poco più di un mese. Secondo la Coldiretti, quest’anno in Italia si compreranno circa 6,5 milioni di alberi veri, per un giro d’affari di 140 milioni di euro. A tal proposito, il corpo forestale dello Stato consiglia di utilizzare, in alternativa agli abeti, altre specie di piante sempreverdi che più facilmente si adattano al clima cittadino e a quello delle pianure, come ad esempio l’agrifoglio, il ginepro, il corbezzolo, il viburno, il leccio, l’alloro e la sughera. In ogni caso a coloro che non vogliono assolutamente rinunciare alle proprie tradizioni la forestale consiglia alcune semplici, ma indispensabili regole, da seguire per la salvaguardia degli alberi di Natale. Il consiglio più importante, prima del Natale, è quello di comprare l’albero presso un vivaio, solo così potremo essere sicuri di utilizzare piante provenienti da una normale attività agricola di tipo vivaistico. Le piante coltivate sono contrassegnate da un tagliandino di riconoscimento che indica, oltre alla denominazione del vivaio, il luogo di origine, la specie di appartenenza e l’età. Terminato il periodo natalizio, gli alberi con radici possono essere posizionati all’esterno, sui balconi, o essere piantati nei giardini, ricordando che si tratta di piante che possono crescere fino a 15-20 metri, e che le loro possibilità di sopravvivenza sono legate, oltre che alle condizioni vegetative della pianta, anche a quelle climatiche che devono essere appropriate alla specie. Nel caso in cui non si abbia la possibilità di piantare l’albero, la forestale suggerisce di donarlo ai centri di raccolta indicati dai vivaisti o dai comuni che provvederanno al recupero della pianta. Dagli alberi ormai inutilizzabili viene ricavato il legno, mentre le piante in migliori condizioni vegetative vengono trasportate e trapiantate in luoghi idonei al loro attecchimento. fonte: La Stampa.it

8 commenti:

  1. E' bello l'albero vero, ma io uso quello finto.


    Buona giornata Mary.

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  2. Buon giornissimo,
    felice sabato e domenica di completo relax se ti è possibile!
    ✿ ூ Alexia ூ ✿

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  3. Sono spiacente per coloro che dell'albero di Natale fanno una normale attività di vendita.. ma personalmente trovo stridente il concetto di celebrare una nascita con la morte di una pianta...

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  4. Hola
    me encanto tu post
    Besos
    Monica

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  5. Ciao Stella, anch'io non faccio l'albero vero!
    Un abbraccio

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  6. Ciao Alexia, completo relax non tanto, devo ultimare delle commissioni di bijoux, che però mi gratificano molto!
    Buona domenica

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  7. Ciao Tilly, credo che proprio dalle tue parti ci siano diversi vivaisti, questi sono giorni d'oro per loro!!
    Buona serata

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  8. Ciao Mony, grazie della visita e...buona domenica!

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