venerdì 19 febbraio 2010

Un viaggio alla ricerca del tempo

Quando dare un'occhiata al polso per leggere l'ora non era ancora un gesto scontato e la misurazione del tempo era un lusso riservato ai potenti - che lo gestivano per tutti - il "popolo" obbediva al ritmo e al richiamo imposto da campane e torri municipali. Strumenti del tempo pubblici e forma di obbedienza per le regole della società, gli orologi che allora segnavano la potenza della città e dei suoi signorotti sono oggi attrazione turistica, opere d'arte da raccontare, osservare e fotografare.

Un tour alla ricerca degli orologi racchiusi in monumenti da sogno. O che sono essi stessi opera d'arte

Big Ben, Londra (Inghilterra) Cinque campane, oltre tredici tonnellate di peso e ben sette metri di lunghezza tra la lancetta delle ore e quella dei minuti. Bastano questi numeri - ma di certo non è un fatto solo di grandezza fisica - per capire l'imponenza e la maestosità del Big Ben, la torre orologio in stile neogotico che svetta all'angolo nord-est del Palazzo di Westminster, nel cuore di Londra, e fa sentire il suo suono in un raggio di circa due chilometri. Torre dell'orologio di San Marco, Venezia (Italia) A Venezia, in un edificio rinascimentale in piazza San Marco, batte il cuore di uno degli orologi più spettacolari - e negli ultimi anni anche più discussi - del mondo. Un orologio dalla storia antica e il passato glorioso che continua ad attirare attenzione, soprattutto dopo il lungo e costoso restauro - patrocinato dalla maison Piaget - che lo ha interessato alla fine degli anni Novanta insieme ai lavori per la torre. Oro e smalto blu i materiali del quadrante, su cui sono indicate ora, giorno, fasi lunari e zodiaco. Completa l'orologio un meccanismo a carillon, che per tradizione viene attivato solo nel giorno dell'Epifania. Orologio astronomico del Vecchio Municipio, Praga (Repubblica Ceca) Una "danza" in cui simboli religiosi e civili si incontrano e si fondono grazie allo scorrere del tempo. È lo spettacolo che ogni giorno, più volte, offre l'orologio astronomico del Vecchio Municipio di Praga, per molti anni simbolo della città stessa. Costruito nel 1410 ma decorato e arricchito nel corso dei secoli, l'orologio è composto di due quadranti e al rintocco di ogni ora mette in movimento dodici statue raffiguranti gli apostoli e quattro figure rappresentanti la morte, la lussuria, l'avarizia e la vanità. Oltre all'ora, sul quadrante astronomico sono rappresentate le posizioni in cielo del Sole e della Luna e anche altre informazioni astronomiche. Orologio astronomico di Strasburgo Co-capitale politica d'Europa insieme a Bruxelles, la città francese di Strasburgo, capoluogo dell'Alsazia, all'interno della sua magnifica cattedrale ospita uno degli orologi astronomici più belli del mondo. Costruito nel XVI secolo ma trasformato e restaurato più volte nel corso del tempo, l'orologio affascina per la sua grandezza - ha una cassa di 18 metri posta su un basamento molto alto - ma soprattutto per i meccanismi che ogni giorno, alle ore 12.30, si mettono in moto: un putto alato segna il primo quarto d'ora, un fanciullo il secondo, un adulto il terzo e, infine, a concludere la rappresentazione delle fasi della vita, un anziano indica il quarto. Orologio astronomico di Messina A Messina, all'interno di un'altissima torre-campanile che si affaccia sui colli Peloritani e permette di ammirare un panorama mozzafiato sullo stretto, c'è il più grande orologio astronomico del mondo. L'orologio attira l'attenzione e gli occhi di moltissimi turisti quando ogni giorno a mezzogiorno un complesso meccanismo mette in movimento una schiera di statue di bronzo dorato. Tra le più suggestive, due eroine che suonano la campana in attesa che la statua di Gesù appaia da una tomba. Torre di Sighisoara (Romania) Su una collina, in una cittadella medievale della Transilvania celebre per essere la patria del famoso conte Dracula, dal 1360 svetta una torre alta 64 metri. È la Torre di Sighisoara, che dal 1604 "ospita" un orologio in legno che allo scoccare delle ore 6 e delle ore 18 - dando inizio e fine al tempo dedicato al lavoro - mostra raffigurazioni di angeli mentre a mezzanotte annuncia il giorno che verrà con sculture che simboleggiano le divinità pagane. Ai piedi della torre, simbolo della città stessa, la chiesa gotica di Santa Maria. Torre dell'orologio, Izmir-Smirne (Turchia) Una torre orologio nata per scopo "didattico", in particolare come strumento utile alla popolazione per imparare a calcolare l'ora. È l'origine della torre che si trova a Konak Square, nel centro di Smirne (in turco Izmir), città della Turchia centro-occidentale chiamata anche "perla dell'Egeo". Costruita a partire dal 1901 dall'architetto Raymond Charles in omaggio al Sultano Abdulhamid, la torre è alta 25 metri e disposta su quattro livelli; l'orologio, invece, è stato un dono dell'imperatore tedesco Guglielmo II. Orologio dell'Old Royal Observatory, Greenwich (Inghilterra) A Greenwich - sobborgo della capitale britannica e "tempio" che dal 1884 segna l'ora zero in base alla quale si calcola l'ora esatta sui 24 fusi del globo terrestre - c'è un orologio davvero storico, se non altro per il luogo in cui si trova. Situato fuori dall'Old Royal Observatory, grande osservatorio astronomico e geografico, il celebre segnatempo ha un quadrante bianco con 24 ore. Un'icona della modernità da visitare, almeno per provare la sensazione di essere esattamente dove "inizia il tempo" e magari "calpestare" il tracciato del meridiano di Greenwich, reso visibile da una linea sul selciato del cortile dell'osservatorio. Orologio floreale del Jardin Anglais, Ginevra (Svizzera) Chi è affascinato dal mondo delle lancette ma strizza l'occhio alla natura e, perché no, anche agli oggetti più originali, apprezzerà sicuramente l'orologio floreale che si trova nel giardino inglese di Ginevra, lungo il Quai du Général-Guisan, a pochi passi dal Pont du Mont Blanc. Unione di arte floreale e meccanica orologiera, nella terra che da sempre è la culla dell'industria del tempo, quello ginevrino è uno degli orologi floreali più grandi del mondo: composto di oltre seimila fiori colorati e otto cerchi concentrici che cambiano volto e colore con il passare delle stagioni, ha un diametro di circa cinque metri. Orologi a cucù di Schonach, Foresta Nera (Germania) Nel cuore della Foresta Nera, nel piccolo paese di Schonach, esistono due degli orologi a cucù più grandi del mondo. Il primo, già detentore del record, è stato costruito all'inizio degli anni Ottanta dal maestro orologiaio Josef Dold, che l'ha realizzato tutto a mano impiegando circa 3 anni. La "cassa", dove tradizionalmente batte il meccanismo che muove le lancette, è una vera e propria casa con tanto di finestre, fiori colorati e falegname in giardino. Il movimento in legno, che misura 360 centimetri di altezza e 100 centimetri di larghezza, segna le ore e i trenta minuti con un grosso uccello a cucù che esce dalla sua finestrella ed è visitabile versando un piccolo contributo all'attuale proprietario, figlio del creatore dell'enorme segnatempo. fonte: La Repubblica

2 commenti:

  1. Sento che è andatato tutto bene cara Mary,
    asp solo che mi chiami e poi tirerò un sospiro di sollievo.
    Grazie per essermi vicina, anche qui le gocce sono naturali :O) non ha smesso un secondo di piovere!
    Baciolo,
    Alexia

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  2. Forza mia cara Ele, vedrai che tutto si risolverà nel megliore dei modi!
    Baciottoni

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