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Un miracolo. In Olanda è così che si definisce il caso di Monique Van der Vorst, autentica storia di Natale. Lei è la 26enne campionessa paralimpica che ai Giochi di Pechino ha vinto due medaglie d'argento, nella cronometro individuale di handcycle ed in quella in lineare che, incredibilmente, proprio in questi giorni ha ripreso a camminare, riacquistando l'uso delle gambe dopo 13 anni e senza alcuna spiegazione. Ora sogna di partecipare alle Olimpiadi vere, quelle di Londra. Alla bionda olandese era stata diagnosticata una paralisi irreversibile quando aveva 13 anni: sottoposta ad operazione dopo un infortunio occorsole mentre giocava ad hockey prato, i medici avevano sbagliato l'intervento e lei era rimasta paralizzata inizialmente alla gamba sinistra e poi anche a quella destra. A marzo si era scontrata con un compagna in allenamento e lei aveva raccontato di aver cominciato a sentire «formicolio alle gambe». A giugno altro incidente, investita da un'auto e il formicolio alle gambe era aumentato. «In pochi giorni ho cominciato a 'risentirle', non erano più insensibili». I risultati delle visite mediche hanno lasciato i medici senza parole. E dopo un lungo e duro periodo di riabilitazione la ragazza ha ricominciato a muovere le gambe ed ora annuncia: «Sono di nuovo in piedi!». fonte: Il Gazzettino