"Rimandato" in geografia e denunciato per possesso di documenti contraffatti La carta d'identità esibita dopo un controllo sembrava regolare: fotografia, dati anagrafici verosimili e timbro di rilascio dal Comune di Gravina in Puglia. Tutto sembrava essere corretto. Clamoroso, però, l'errore nell'indicazione della provincia. La cittadina barese di circa 44mila abitanti si trova in provincia di Pisa, per chi aveva falsificato il documento. Il tunisino, in possesso anche di 475 euro in contanti, aveva già ricevuto un decreto di espulsione lo scorso aprile dalla questura di Bari.
fonte: La Repubblica.it
Ciao Mary, questo dimostra che per essere buoni falsari bisogna essere stati anche bravi studenti soprattutto in geografia. Ma mi chiedo, quando si parla di quante espulsioni sono state effettuate, non si dice mai quanti "rientri" si sono verificati. Un cordiale saluto.
RispondiEliminaCiao Elio, io credo che questo come tanti altri non sia mai uscito dall'Italia......
RispondiEliminaBuona serata
Una svista mica da poco!
RispondiEliminaIncredibile, ma vero!
RispondiElimina....il diavolo fa le pentole ma non i coperchi!!!!
RispondiEliminaciao Mary! a domani
P.S.: complimenti per il nuovo vestitino è molto bello!!!
@ Sandra
RispondiElimina@ Gianna
@ Simo
Ma stiamo a guardare queste sottigliezze? BA o PI
stessa cosa iè!!
Grazie Simo, i complimenti dobbiamo farli a Elena!!
Ma il genere umano non ha più neppure un barlume di scrupolo ?!?
RispondiEliminaUn bacio!
Maddy
hai ragione ;ary sempre in Italia si trovano!! Davvero incredibile.
RispondiEliminaUn abbraccio grandissimo e un buon caffettino lo prendi?
Buona giornata
Pinuccia
Maddy ma se uno viene qui solamente per delinquere....
RispondiEliminaBuona giornata!
Pinuccia il tuo caffettino certo che si!!
RispondiEliminaUn abbraccio
Buon giorno Mary, che buon profumo di caffè appena fatto....posso? merci!!!!
RispondiEliminabuona giornata e grazie
Mary, mi sembra tutto ok, no?
RispondiEliminaGraziiiiieeeeeeeeeeeeeeeeeee!
Faccio un salto al cimitero, 10 anni che è morto mio padre.
A presto.