domenica 27 luglio 2008

Assegno sociale: ora servono 10 anni di lavoro


Dal prossimo anno per ricevere l'assegno sociale servirà un requisito in più. Non basterà risiedere in Italia, aver compiuto 65 anni ed avere un reddito pari a zero o «di modesto importo». Bisognerà anche aver lavorato «legalmente con un reddito almeno pari all'assegno sociale e in via continuativa per almeno 10 anni sul territorio nazionale». Così prevede il testo dell'articolo 20, comma 10, del Dl 112 nella versione emendata dal Governo e sul quale la Camera ha già votato la fiducia.

La stretta sugli assegni sociali era nata per tamponare il troppo facile riconoscimento del diritto a immigrati comunitari in condizioni di indigenza che entrano in Italia per raggiungere i parenti lavoratori.

Il vincolo posto nel testo originario del decreto restringeva così il via libera all'assegno (395,9 euro al mese nel 2008, pari a 5.142 euro l'anno) solo a chi avesse soggiornato legalmente in Italia per 5 anni.

Il periodo di soggiorno è stato alzato a 10 anni e s'è aggiunto il riferimento all'attività lavorativa. Modifiche che sono state confermate dal Governo. Se la misura non verrà toccata in Senato, uno dei tre istituti oggi previsti per fronteggiare le situazioni di povertà estrema (oltre all'assegno socialeci sono anche l'indennità di accompagnamento e l'invalidità civile) sarà drasticamente ridimensionato.

fonte: Il Sole 24 ORE

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