Dal 1°ottobre è scattato l'aumento del 10% dei bollettini postali, che passano da 1 euro a 1,10. Le associazioni dei consumatori insorgono."Un aumento eccessivo su un servizio di larghissimo consumo". Questo il giudizio di Federconsumatori e Adusbef sul rialzo della commissione sul pagamento dei bollettini postali deciso da Poste Italiane che è scattato il 1°ottobre. Le associazioni chiedono quindi "che cosa abbia da dire, a questo proposito, il ministero dell'Economia in quanto azionista al 100% di Poste Italiane".
Dopo i recenti rincari di tariffe di luce e gas, carburanti, pane, pasta, carne, che aumentano la crisi del potere di acquisto delle famiglie dal primo di ottobre, dunque, sono previste anche 'lievi correzioni dei costi di alcuni servizi e prodotti postali', tra cui spicca l'aumento del 10% dei bollettini, che sono passati da 1 euro ad 1,10, fatta eccezione per la clientela over 70 e per i pagamenti effettuati on-line. A determinare l’aggravio di dieci centesimi, specificano le Poste, "l’aumento dei costi industriali" sostenuti dall’azienda.
fonte: Kataweb
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