Tra leggenda, mito e storia
Nei secoli scorsi la festa della Sensa ha giocato un ruolo importantissimo nella vita sociale e politica di Venezia, risultando una delle celebrazioni più importanti e sfarzose, in cui si intrecciano leggenda, mito e storia della città.
Se storicamente la Sensa è il frutto di una sovrapposizione nel tempo di riti e manifestazioni civili e religiose, oggi le si preferisce attribuire il significato di festa del Mare e quindi di festa della città che trae dal suo rapporto col mare, ragione di vita.
La Festa della Sensa affonda le radici nella storia di Venezia, e più precisamente nell'episodio che vede il doge Ziani fungere da mediatore tra il Papa Alessandro III e l'imperatore Federico Barbarossa.
Questa cerimonia celebrava il dominio della Serenissima sul mare. Il doge, con il seguito, si imbarcava sul Bucintoro, l'imbarcazione di rappresentanza, e, raggiunta la bocca di porto di San Nicolò, gettava in mare un anello d'oro.
Oggi lo sfarzo è inferiore al passato, è stata introdotta la componente di rievocazione storica, ma la simbologia del matrimonio mistico con il mare resta pregnante tuttora. Il sindaco, con le autorità civili e religiose, va in barca fino alla bocca di porto di S. Nicolò, dove effettua il rituale lancio dell'anello.
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Ogni giorno di più mi rendo conto di essere ignorante, ignoravo questa cosa grazie x le informazioni ciao Vandadiumfo
RispondiEliminaCiao Vanda, ognuno conosce la storia della propria città! Ad esempio io della tua non conosco proprio nulla, come vedi, siamo alla pari!
RispondiEliminaBuona domenica!!!!!
Ciao facciamo uno scambio link? Grazie di cuore
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