Forse il problema è davvero, come scrive il Washington Post , che «se un prodotto è di fatto indistruttibile, gli acquirenti raramente avranno bisogno di rimpiazzarlo ». O forse, più terra-terra, l’inghippo sta (soprattutto) nel prezzo. E in tempo di crisi, scusate se è poco. Sta di fatto che la stagione delle Crocs — perlomeno, di quelle «originali» — potrebbe essere già terminata.
L’azienda, fondata nel 2002 da tre amici di Boulder, Colorado, era diventata uno dei fenomeni più inarrestabili negli Stati Uniti post-recessione: il mondo sembrava aver perso la testa per quegli zoccoli coloratissimi, leggeri come una piuma (grazie a una speciale schiuma anti-scivolo, anti- odore e anti-microbi), ergonomici e bucherellati. Erano dappertutto, dai piedi dei bimbi in spiaggia a quelli delle star paparazzate tra Manhattan e Beverly Hills. Testimonial involontari: Al Pacino e Matt Damon, Isabella Rossellini e Halle Berry. Cento milioni di paia vendute in 7 anni, oltre la metà delle quali piazzate al di fuori del mercato statunitense.
fonte: Corriere della Sera.it
ehm....forse è anche colpa mia!!!
RispondiEliminaIeri le ho comprate per mio figlio (4 anni) rigorosamente taroccate a 7,50 euro il paio...
Be, se lo sono voluto, con quello che costano; anche noi le abbiamo comprate taroccate! (un piccolo segreto per tuo figlio, suggeritomi da un bimbo della stessa età: digli che provi a lanciarle in alto, cadranno sempre diritte!)
RispondiEliminaCiao e buona giornata!
Inutile dire che ci ho appena provato io e dopo il trentesimo tentativo mi sono arresa!!
RispondiEliminaGrazie della dritta, dopo faccio provare il mio piccolo mostro!!!
Ciao
Silvia