venerdì 17 luglio 2009

Le Crocs a rischio bancarotta

Forse il proble­ma è davvero, come scrive il Washington Post , che «se un prodotto è di fatto indistruttibi­le, gli acquirenti raramente avranno bisogno di rimpiazzar­lo ». O forse, più terra-terra, l’in­ghippo sta (soprattutto) nel prezzo. E in tempo di crisi, scu­sate se è poco. Sta di fatto che la stagione delle Crocs — perlo­meno, di quelle «originali» — potrebbe essere già terminata. L’azienda, fondata nel 2002 da tre amici di Boulder, Colorado, era diventa­ta uno dei fenomeni più inarre­stabili negli Stati Uniti post-re­cessione: il mondo sembrava aver perso la testa per quegli zoccoli coloratissimi, leggeri co­me una piuma (grazie a una spe­ciale schiuma anti-scivolo, an­ti- odore e anti-microbi), ergo­nomici e bucherellati. Erano dappertutto, dai piedi dei bim­bi in spiaggia a quelli delle star paparazzate tra Manhattan e Be­verly Hills. Testimonial involon­tari: Al Pacino e Matt Damon, Isabella Rossellini e Halle Ber­ry. Cento milioni di paia vendu­te in 7 anni, oltre la metà delle quali piazzate al di fuori del mercato statunitense. fonte: Corriere della Sera.it

3 commenti:

  1. ehm....forse è anche colpa mia!!!
    Ieri le ho comprate per mio figlio (4 anni) rigorosamente taroccate a 7,50 euro il paio...

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  2. Be, se lo sono voluto, con quello che costano; anche noi le abbiamo comprate taroccate! (un piccolo segreto per tuo figlio, suggeritomi da un bimbo della stessa età: digli che provi a lanciarle in alto, cadranno sempre diritte!)
    Ciao e buona giornata!

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  3. Inutile dire che ci ho appena provato io e dopo il trentesimo tentativo mi sono arresa!!
    Grazie della dritta, dopo faccio provare il mio piccolo mostro!!!
    Ciao
    Silvia

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