Seduto in quel caffè io non pensavo a te.
" Giornale radio ieri 29 settembre"
Guardavo il mondo che
girava intorno a me.
Poi d'improvviso lei sorrise
e ancora prima di capire
mi trovai sottobraccio a lei
stretto come se non ci fosse che lei.
Vedevo solo lei e non pensavo a te.
E tutta la città correva incontro a noi.
Il buio ci trovò vicini
un ristorante e poi
di corsa a ballar sottobraccio a lei stretto verso casa abbracciato a lei
quasi come se non ci fosse che lei,
come se non ci fosse che lei
quasi come se non ci fosse che lei
quasi che non ci fosse che lei.
"nella giornata precedente, oggi 30 settembre"
Mi son svegliato e e sto pensando a te
Ricordo solo che che ieri non eri con me.
Il sole ha cancellato tutto
di colpo volo giù dal letto e corro lì al telefono
e parlo, rido e tu, tu non sai perché,
t'amo, t'amo e tu, tu non sai perché
parlo, rido e tu, tu non sai perchè
t'amo, t'amo e tu, tu non sai perché
parlo, rido e tu, tu non sai perché
29 settembre -1967-
Mogol, Battisti
Mi ricordo questa canzone, ero piccola!!!
RispondiEliminaSempre bella da riascoltare...
Strucon
Cinzia
Io ero già da "moroso" ed è stata la nostra colonna sonora, e poi a me piace tantissimo Vandelli, l'ho riascoltato due ani fa in un concero ed ha sempre la stessa voce. Un vero "Principe" :D
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