giovedì 5 agosto 2010

L'Antitrust contro il "Power Balance"

La promessa di migliorare forza ed equilibrio lo aveva già reso uno degli oggetti cult dell'estate. Il passaparola e alcuni testimonial d'eccezione avevano fatto il resto. Il successo del "Power Balance", il "braccialetto dell'equilibrio", rischia, però, di subire adesso una battuta d'arresto. L'Antitrust ha deciso di avviare un'istruttoria per possibile pratica commerciale scorretta nei confronti delle due società che distribuiscono e commercializzano il prodotto in Italia. Si tratta di Power Balance Italy, società distributrice per l'Italia dei prodotti a marchio "Power Balance" e di "Sport Town", società che commercializza i prodotti stessi. Le due società, nelle loro comunicazioni commerciali, attribuiscono ai colorati braccialetti di silicone e di neoprene, che stanno diventando uno dei tormentoni di questi mesi, effetti positivi sull'equilibrio, sulla forza, sulla flessibilità e sulla resistenza fisica di chi li indossa. Caratteristiche estese alle collanine con ciondolo che completano la gamma. Tanto è bastato per creare una vera e propria "Power Balance" mania. In base al procedimento avviato dagli uffici dell'Autorità le due società dovranno, entro i prossimi 15 giorni, fornire un'idonea documentazione medico-scientifica sulle proprietà e gli effetti sul corpo umano attribuiti ai prodotti, compresa "l'istantanea efficienza dei sistemi elettronici chimici e biologici dell'individuo". Entro lo stesso termine dovrà essere provata l'assenza di eventuali controindicazioni per la salute e la sicurezza dei consumatori che possano derivare dall'uso dei prodotti. L'istruttoria è stata avviata in base al Codice del Consumo, che definisce scorretti i comportamenti delle aziende in grado di indurre in errore il consumatore medio sulle caratteristiche principali dei prodotti venduti quali, ad esempio, i risultati che si possono attendere dal loro uso o i risultati e le caratteristiche fondamentali di prove e controlli effettuati sui prodotti. fonte: La Repubblica.it

8 commenti:

  1. Mary, pazzesco!
    Ma com'è combinato chi crede a questi ciarlatani?
    Qui ggi è proprio bruttino, ma a me non dispiace.
    Baci

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  2. E' bruttino anche quà Stella, qualche goccia di pioggia che non rinfresca per niente!
    Relax, totale relax oggi Stellina!

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  3. ciao Marina...è come credere che asini volino!
    Per il peyote,il tuo lo hai iniziato?E' complicato?
    Io deve vedere come si fa!
    Ti abbraccio Lu

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  4. Ho visto il servizio in tv proprio l'altro giorno in merito a questo argomento.
    :( non sanno più cosa inventarsi per spilorciare soldi alla gente.
    Non mi vengano a dire che sto pezzettino di gomma fa star bene, perchè non ci credo neanche un pò.
    Piuttosto cara Mery, quasi ora di pranzo. Ho preparato un piccolo apertivito e un 2 patatine.
    Ti vanno? :D bacioneeeee

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  5. Mah, beato a chi crede a certe cose! sarebbe sempre meglio evitare di ascoltare senza porsi domande... tu intanto tienici sempre informate, che male proprio non fa.
    Cerco di rimettermi un po' in giro tra i blog, ma non nascondo che sto facendo una gran fatica. Passerà. Un bacione sorellina!

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  6. Ciao Lu, i primi tentativi di ricoprire bene la perla con il peyote non sono andati in porto. Per il kmomento ho accantonato,,,,ma solo per il momento.
    Sto facendo il "famoso" bracciale, Molto lungo da fare e mi sto complicando le cose, però è quasi finito.
    A presto

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  7. Ciao Fenice, sono arrivata troppo tardi per l'aperitivo....... :(

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  8. Ciao Paola, i creduloni purtroppo ci sono e ci saranno sempre, purtroppo.
    A presto, con buone nuove!

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