La figlia del Doge Orso I Partecipazio, amava, riamata, contro il volere paterno, un giovane bello e coraggioso, ma di modeste condizioni.
La fanciulla consigliò allora all'innamorato di andare a combattere contro i Turchi per acquistare gloria.
Il prode giovane purtroppo cadde, colpito a morte, presso un cespuglio di rose e, prima di morire, inviò all'amata un bocciolo tinto dal suo sangue.
Il 25 Aprile, giorno di S. Marco, il poetico omaggio viene ricordato con l'offerta di una rosa dell'innamorato alla persona amata.
Buona giornata e buon san Marco... Complimenti per il bocolo. Ale
RispondiEliminaNon la sapevo questa storia cara Mary, monto belle con una fine tragica, rimane quel bel dono.
RispondiEliminaIL tuo mi piace, è molto bello.
Buona serata cara amica.
Tomaso
Grazie Tomaso, è una tradizione che si tramanda qui solo a Venezia. Non c'è fidanzato o marito che oggi non porti un bocciolo all'amata (mio marito per non far ingrassare i fioristi lo prende dalla Croce Rossa, almeno così fa pure della beneficienza.....)
EliminaGrazie Ale!!
RispondiEliminaBuona serata ed un abbraccio
Bella storia non la conoscevo.Buona serata di S.Marco Olga.
RispondiEliminaGrazie Olga, una buona giornata a te!
EliminaAvevo già sentito questa leggenda....toccante!Bella la tua rosa che hai avuto in dono
RispondiEliminaDolce notte
Grazie Simo, una tradizione che si racchiude solo in Venezia e nella vicina terraferma..... passati questi confini.... più nulla.
EliminaUn buon inizio di giornata ed un dolce caffettino cremosino...
Bella tragica storia cara Mary, non la conoscevo, quante cose non sappiamo purtroppo, fa bene il tuo Umberto, spesso anch'io prendo le proposte della Croce Rossa, sono un donatore di sangue e mio suocero e' stato volontario del soccorso per quindici anni, ora da alcuni anni non ci puo' andare per problema ad un piede.
RispondiEliminaUn saluto.
gaetano
Leggende che si tramandano nei tempi, e questa dura ancora...
EliminaBuona giornata anche a te Gaetano