Proprio così: come la maionese e il latte, anche i cartelli stradali hanno una scadenza, alla quale si può risalire guardando il retro del segnale, dove è scritta la data in cui è stato piazzato. Per farsi un'idea: i segnali che obbligano a dare la precedenza e quelli che stabiliscono i limiti di velocità valgono per cinque anni. Poi devono essere sostituiti o tolti.
La maggior parte dei cartelli sulle strade italiane è scaduta da almeno 10 anni. Alcuni hanno superato addirittura la trentina e sono ormai illeggibili. Altri sono stati sistemati nel corso di vecchi lavori stradali e non sono mai stati rimossi. A volte succede che le strade cambiano, i percorsi si modificano, ma i cartelli rimangono quelli di una volta. Con tanti saluti alla sicurezza. Serve un'anagrafe territoriale dei cartelli stradali: ogni comune dev'essere in grado di sapere quali cartelli sono stati piazzati e in quale anno.
fonte. La Repubblica.it
Questa proprio non la sapevamo....
RispondiEliminaHai sempre notizie molto interessanti!!!
Buona giornata!
Cri&Anna
Se ne sono ricordati...finalmente!
RispondiEliminaBaci, Mary.
Ciao Cri&Anna
RispondiEliminabuona giornata
Ciao Stella, buona giornata
RispondiEliminache curiosa questa notizia!Baci lu
RispondiEliminaNon lo sapevo neanch'io Lu.
RispondiEliminaBuona serata
Ciao Mary, sono arrivata qui dal blog di Lu..non sapevo questa cosa della scadenza dei segnali! A presto
RispondiEliminaCarmen
Ciao Carmen, benvenuta!
RispondiEliminaA rileggerti
http://bit.ly/NWhT94
RispondiEliminaBuona lettura
Ringrazio per la precisazione di questo Comune!
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