martedì 8 giugno 2010

Cartelli stradali “scaduti”

Proprio così: come la maionese e il latte, anche i cartelli stradali hanno una scadenza, alla quale si può risalire guardando il retro del segnale, dove è scritta la data in cui è stato piazzato. Per farsi un'idea: i segnali che obbligano a dare la precedenza e quelli che stabiliscono i limiti di velocità valgono per cinque anni. Poi devono essere sostituiti o tolti. La maggior parte dei cartelli sulle strade italiane è scaduta da almeno 10 anni. Alcuni hanno superato addirittura la trentina e sono ormai illeggibili. Altri sono stati sistemati nel corso di vecchi lavori stradali e non sono mai stati rimossi. A volte succede che le strade cambiano, i percorsi si modificano, ma i cartelli rimangono quelli di una volta. Con tanti saluti alla sicurezza. Serve un'anagrafe territoriale dei cartelli stradali: ogni comune dev'essere in grado di sapere quali cartelli sono stati piazzati e in quale anno.
fonte. La Repubblica.it

10 commenti:

  1. Questa proprio non la sapevamo....
    Hai sempre notizie molto interessanti!!!

    Buona giornata!
    Cri&Anna

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  2. Se ne sono ricordati...finalmente!
    Baci, Mary.

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  3. Non lo sapevo neanch'io Lu.
    Buona serata

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  4. Ciao Mary, sono arrivata qui dal blog di Lu..non sapevo questa cosa della scadenza dei segnali! A presto
    Carmen

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  5. http://bit.ly/NWhT94

    Buona lettura

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  6. Ringrazio per la precisazione di questo Comune!

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